Al Teaterverket di Västmannagatan 54 Stockholm (T-bana Odenplan) i giorni 10-11-12 Giugno 2010 alle ore 20,00 sarà rappresentata LA SIGNORINA PAPILLON di Stefano Benni (I Mardrömmarnas land). E’ uno spettacolo allestito dai Giovani del Ponte.
Trama: In un giardino colmo di rose e farfalle una nobildonna dai modi teneri e un tantino sprovveduti trova la sua tranquillità isolata dal mondo. Ma i richiami della grande città sono forti e i surreali personaggi che frequentano quel giardino riportano storie e meraviglie direttamente dal luogo che tutti sognano, Parigi: emblema del successo, della realizzazione personale e dell’individualismo più estremo. Rose Papillon si troverà così a dover decidere se restare nella sua oasi di serenità o se seguire gli allettanti consigli di Armand, ambiguo Sergente di una loggia simil-massonica, di Millet, un poeta mellifluo e scontato o quelli di Marie Luise, la cugina frivola e civettuola. Partire o no? Chi seguire? Mentre la protagonista si interroga viene minata la realtà protetta del suo mondo da favola, e i sogni lasciano spazio ad incubi moderni e riconoscibili. Recensione: Stefano Benni è autore di rara maestria: nella scrittura, allitterante, allusiva e giocosa, così come nei contenuti, surreali e cinici al tempo stesso. Soprattutto è un autore di non semplice esecuzione a teatro. Per la ricchezza dei dialoghi densi di parole difficili, costruite, sempre disposte come in un perpetuo scioglilingua. Per i contenuti che emergono fitti e corposi da un vocabolario in perenne sperimentazione, che gioca con le parole mettendone in gioco i significati. Per la costruzione che prospetta continui ribaltamenti di situazione e slittamenti di prospettiva.